....     Strade che noi percorriamo

                             un passo dopo l'altro

                                    procedendo in direzioni e

                                         con andamento e ritmo differenti ....

nei   nostri  percorsi  quotidiani   e  "terreni",   esplorando  attraversando   e sperimentando le zone più oscure e più luminose, nel viaggio alla scoperta di noi stessi,

con lo sguardo rivolto verso l'alto,  nel  desiderio  di  evolvere  ed  ascendere

.... percorsi lineari

                       facili                                                                          sofferti

                          gioiosi                                                                 faticosi

                              giocosi                                                       intricati

                                 leggeri  .....        oppure  .....           contorti

Alcuni di noi sono anime molto antiche ... Alcuni di noi sono Angeli caduti ...

Ogni   Anima,  al  momento  della  nascita,  ha  scelto  le  proprie  sfide   ....

Ma quando le sfide ci mettono alla prova duramente, spesso ci sentiamo sopraffatti e impotenti, sommersi in un mare di dolore, intrappolati in un "fango  emozionale"  da   cui   non   riusciamo  a   riemergere,   sentendoci 

sfiduciati,   inadeguati,  incapaci  ....   Come  trovare  la  forza  per  reagire  ?

Possiamo rimanere a lungo seduti per terra, ripiegati su noi stessi impregnati del  nostro  dolore, come  se fossimo in fondo a un pozzo, o ai  piedi  di  una montagna, lo sguardo verso il basso:  i  nostri  occhi  non  vedono   altro  che buio e desolazione ....

Oppure  possiamo  scegliere  di alzare lo sguardo  e  vedere  nuovamente  il cielo,  la luce, ed  un  precorso  che a man  mano  si  delinea  e  si  snoda,  e conduce  verso  l'alto.

E se guardassimo attentamente  vedremmo anche delle  mani  protese verso di  noi,  se  non  siamo  troppo orgogliosi  per  accettare  un  aiuto  o  per condividere il cammino ....

"PERCORSI SULLE TERRE EMERSE (Terra Fuoco)"  è  dedicato  a  tutti  i Viaggiatori  e  Cercatori  che,  ascoltando  la  voce  della  propria  anima  (che  a volte sussurra, ma a volte grida) hanno intrapreso il Viaggio, o stanno per farlo, alla ricerca del  proprio  Sé,  della  propria  Rinascita  ed  Unità  con " Tutto  ciò  che  E' ".

"Il SERPENTE PIUMATO - 2"      2015

Acrilico e penna a sfera su Carta Tela  - 50 x 70    

La circonferenza: rappresenta il disco solare, ed è contemporaneamente simbolo del divino (colore oro 

E’ anche una forma mandalica, una rappresentazione del Sè che può essere intesa come rappresentazione del Sè Superiore, o come rappresentazione del sè individuale; in quest'ultimo caso ciò che appare all'interno è espressione delle dinamiche interiori individuali, e la circonferenza è il confine che ne definisce il limite rispetto a ciò che è altro da sè, il mondo esterno.

- I percorsi: gli elementi all'interno della circonferenza rappresentano i percorsi, una sintesi delle nostre azioni-scelte-esperienze; non un movimento lineare ma che talvolta avanza ed altre torna su se stesso, con un moto apparentemente casuale.

I percorsi che proseguono all'esterno del “disco”, oltre il confine, rappresentano il desiderio di espansione, di leggerezza: i toni dell'azzurro sono quelli degli elementi aria-acqua, impalpabili e inafferrabili. 

L'espansione comporta però il rischio di dispersione, di restare in superficie, dato che la parte più profonda del Sè si colloca al Centro. 

Il Percorso verso l' “Alto”, che parte dal nostro al centro, è la nostra meta, quello che ci porta alla conoscenza, alla riscoperta-riconnessione con la nostra divinità. 

E' “il Serpente Piumato” , Quetzalcoatlo Kukulkán (divinità appartenente alla cosmogonia delle civiltà mesoamericane): “colui che portava la conoscenza”; simbolo dell'unione degli opposti, principio cosmico duale (la terra del serpente e il cielo dell'uccello), simbolo anche di morte e rinascita (si può anche assimilare alla Kundalini)

Poichè si tratta anche di un mio percorso la testa del serpente è duplice, assumendo  anche sembianze femminili.